Luglio 16

Come gestire un campeggio e tenere sotto controllo i costi

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Se hai mai pensato di gestire un campeggio, sai che ci sono molte cose da considerare.

Dalle infrastrutture alle tariffe, passando per l'assicurazione e la manutenzione, ci sono molte spese che possono rapidamente fuoriuscire dal budget.

In questo articolo, esploreremo come gestire un campeggio e mantenere sotto controllo i costi, indipendentemente dal fatto che tu stia acquistando un campeggio esistente o costruendone uno nuovo.

Scopri come evitare costi nascosti e come massimizzare il tuo ritorno sull'investimento, garantendo un'esperienza indimenticabile per i tuoi ospiti.

Quanto costa avviare un campeggio?

Avviare un campeggio può essere un investimento costoso, sia che decidi di acquistare un campeggio esistente o di costruirne uno nuovo.

Abbiamo intervistato diversi proprietari e gestori di  campeggio per capire i costi associati alla gestione di questo tipo di attività. La verità è che gestire un campeggio richiede un budget considerevole, sia per i costi iniziali che per quelli ricorrenti.

Se stai acquistando un campeggio esistente, il costo iniziale può variare da 100.000€ a 2 milioni di € o più, a seconda della posizione e delle infrastrutture disponibili.

Inoltre, dovrai considerare il valore del terreno e gli acri disponibili per il tuo campeggio.

Se invece decidi di costruirne uno nuovo, dovrai affrontare costi come l'acquisto del terreno, la progettazione e la costruzione delle infrastrutture, nonché la manutenzione e la pulizia del sito.

In entrambi i casi, dovrai anche considerare i costi ricorrenti come l'assicurazione, l'elettricità, l'acqua, la manutenzione e la pulizia del sito.

Inoltre, dovrai investire in attrezzature come bagni, docce, lavanderie, aree di cottura e giochi per bambini. L'elenco delle spese può sembrare infinito, ma con una pianificazione attenta e una gestione oculata dei costi, puoi mantenere sotto controllo le spese e massimizzare il tuo ritorno sull'investimento.

In Italia, il mercato dei campeggi è in costante crescita, con un numero sempre maggiore di turisti che scelgono di trascorrere le loro vacanze all'aria aperta.

Tuttavia, è importante tenere conto delle specificità del mercato italiano, come ad esempio i requisiti normativi locali e le esigenze dei turisti italiani.

Con una buona pianificazione e una gestione attenta dei costi, un campeggio può essere un'attività redditizia e appagante, offrendo un'esperienza indimenticabile per i tuoi ospiti.

Puoi trovare molte informazioni nei miei articoli su come aprire un campeggio, come avviare un agricampeggio o come progettare un glamping.

Tuttavia, se vuoi essere accompagnato nella progettazione del tuo campeggio da me e il mio tema CONTATTAMI oppure scarica la mia GUIDA GRATUITA

Il Ritorno sull’investimento

Le tariffe di capitalizzazione, o cap rate, possono essere utilizzate per valutare la redditività del tuo investimento in un campeggio.

Questo calcolo si basa sul reddito operativo netto (NOI) e sul valore dell'immobile, e ti informa su quanto tempo ci vorrà per raggiungere il pareggio e recuperare i tuoi soldi sugli investimenti immobiliari.

In Italia, i tassi di capitalizzazione variano a seconda della posizione geografica e delle caratteristiche del campeggio.

Ad esempio, un tasso di cap del 5% per un campeggio situato in una zona turistica molto richiesta può essere considerato buono, mentre un tasso del 15% per un campeggio situato in una zona meno popolare potrebbe essere considerato elevato.

È importante notare che molti proprietari di campeggi non valutano la loro proprietà in base ai tassi di capitalizzazione.

Questo significa che se sei in grado di migliorare i processi e aumentare la redditività del tuo campeggio, puoi ottenere un ritorno sull'investimento decente, anche se il tasso di capitalizzazione iniziale non è il più alto.

Tuttavia, se stai acquistando un campeggio esistente, è importante considerare il tasso di capitalizzazione come una delle molte considerazioni finanziarie.

Assicurati di valutare il valore dell'immobile, le infrastrutture, le tariffe e i costi operativi per determinare se l'investimento in un campeggio è giusto per te.

Infine, quando confronti i tassi di capitalizzazione, considera i campeggi nella tua zona o in regioni simili. Questo ti darà un'idea più precisa dei tassi di limite per il tuo campeggio specifico.

Costi per costruire un campeggio (da zero)

Costruire un campeggio da zero comporta una serie di costi che devono essere attentamente valutati.

Acquisto del terreno

Il primo passo è l'acquisto del terreno. 

In Italia, i costi della terra variano notevolmente in base alla posizione, alle caratteristiche del terreno e alle eventuali opere già presenti. Tuttavia, in media, l'acquisto di un'area di un acro (circa 4.000 mq) può costare dai 20.000 ai 100.000 euro.

Licenze e permessi

Prima di iniziare la costruzione del campeggio, è necessario ottenere le autorizzazioni e i permessi necessari, che possono variare a seconda della regione e del tipo di campeggio da costruire. 

Inoltre, potrebbe essere necessario effettuare un cambio di destinazione d'uso del terreno, il cui costo dipende dalle normative regionali.

Costo per movimentazione terra

Il costo medio per la costruzione di un campeggio non può esimere dal movimento terra che sarà necessario per “modellare le varie aree del campeggio in base al progetto”. 

Questo può variare in base alle caratteristiche del terreno e alla presenza di eventuali opere già esistenti. In generale, il costo per sito può oscillare tra i 15.000 e i 50.000 euro, in base ai servizi che si intendono offrire.

Servizi

La fornitura di servizi come l'elettricità, l'acqua e il sistema fognario è essenziale per il funzionamento del campeggio. 

Il costo per l'installazione di una presa elettrica può oscillare tra i 1.500 e i 2.500 euro, mentre la perforazione di un pozzo può costare circa 5.500 euro.

Il costo per l'installazione di un sistema fognario può variare in base alla dimensione del campeggio e alle normative regionali.

Pavimentazione e infrastrutture aggiuntive

La pavimentazione dei campeggi designati e la costruzione di edifici aggiuntivi come bagni pubblici, reception e aree comuni sono anch'esse costi da considerare. Il costo per la costruzione di un bagno pubblico di qualità può essere di circa 20.000 euro.

Ufficio

L'ufficio è un'importante infrastruttura aggiuntiva che può essere necessaria in un campeggio. I costi per la costruzione di un ufficio possono variare notevolmente in base alle dimensioni, ai materiali utilizzati e alla posizione.

In Italia, i costi per la costruzione di un ufficio possono variare dalle 15.000 alle 80.000 euro, a seconda della zona in cui si trova il campeggio e delle specifiche esigenze dell'ufficio stesso. In generale, i costi per metro quadrato possono oscillare tra i 400 e i 1500 euro.

Inoltre, un'altra importante infrastruttura da considerare per l'ufficio è una connessione a Internet veloce e affidabile.

Questo è essenziale per gestire le prenotazioni online e comunicare con gli ospiti.

Le tendenze del settore mostrano che il lavoro da remoto è in costante aumento, quindi raddoppiare l'ufficio come spazio di co-working con una forte connessione a Internet può attirare più persone nel campeggio durante tutto l'anno.

Spese che puoi saltare per ora

Ci sono molte funzionalità fantastiche che puoi offrire ai tuoi ospiti in un campeggio, ma non tutte sono necessarie fin dall'inizio.

Ad esempio , parchi per cani, panchine, parco giochi, piscina, vasca idromassaggio e altre attrezzature possono essere aggiunte in seguito, man mano che il tuo campeggio cresce e si sviluppa.

Per risparmiare denaro inizialmente, puoi concentrarti sui servizi più richiesti dai camper. Ad esempio, fornire servizi igienici e docce puliti, un'area barbecue, un'area giochi per bambini e una connessione Wi-Fi affidabile sono tutti servizi che i camper apprezzano molto.

Vale la pena acquistare un campeggio?

Acquistare un campeggio o costruirne uno da zero può essere un investimento significativo.

Il costo per gestire un parco camper dipende dalle sue dimensioni, dalla posizione e dalle strutture offerte, ma c'è una domanda fondamentale: è redditizio gestire un campeggio?

Secondo i proprietari di campeggi, la risposta è sì.

Il mercato italiano dei campeggi è in costante crescita e offre molte opportunità di business. In Italia, il turismo all'aria aperta è molto amato e il campeggio è una delle forme di vacanza preferite dai turisti italiani e stranieri.

Inoltre, i costi di gestione di un campeggio possono essere mantenuti relativamente bassi, a seconda delle strutture e dei servizi offerti.

Ad esempio, un campeggio che offre solo servizi di base come servizi igienici e docce può avere costi di gestione più bassi rispetto a un campeggio che offre una vasta gamma di strutture e servizi come piscine, ristoranti e aree giochi per bambini.

Inoltre, il campeggio può essere un'opzione di business redditizia tutto l'anno, poiché i turisti possono godersi la natura in tutte le stagioni.

Ad esempio, il campeggio invernale è diventato sempre più popolare negli ultimi anni, offrendo un'opzione di vacanza per coloro che amano lo sci, le escursioni sulla neve e altri sport invernali.

In sintesi, il mercato italiano dei campeggi offre molte opportunità di business redditizie. La gestione di un campeggio può essere un investimento significativo, ma può anche essere mantenuto a costi relativamente bassi a seconda dei servizi e delle strutture offerte.

Stai ragionando sulla possibilità di acquistare o progettare un campeggio ma non sai come procedere? CONTATTAMI oppure scarica la mia GUIDA GRATUITA


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